Ultime notizie

BIODIVING - News di biologia marina

5.29.2006

Quando i cetacei persero le zampe

La perdita di un gene chiamato Sonic hedgehog (Porcospino acustico) ha permesso ai cetacei di perdere le zampe ed adattarsi definitivamente alla vita in acqua. Circa 35 milioni di anni fa.
Da Le Scienze

5.26.2006

Un martello gigante

Non è purtroppo quello che picchierei in testa ai pescatori che hanno deciso di togliere dal mare della Florida questo esemplare eccezionale di squalo, lungo quasi 5 metri. Che poi questo meraviglioso animale sia stato donato al Mote Marine Laboratory per utilizzarlo a fini scientifici, poco intacca il mio risentimento.

Dal Corriere on-line

5.25.2006

Le aragoste evitano gli esemplari ammalati per non farsi contagiare

Le aragoste dei Caraibi (Panulirus argus), normalmente specie gregaria, evitano i compagni colpiti da agenti patogeni infettivi, accorgendosi dell'insorgere dell'infezione prima che questa diventi trasmissibile. E' la prima testimonianza che questo avviene anche nel mondo naturale.

Da Nature

5.24.2006

Farmaci dalle barriere coralline

Una spedizione, organizzata da Harbor Branch Oceanographic Institute, eslporerà grazie ad un sommergibile una barriera corallina situata ad oltre 700 metri di profondità, al largo della Florida, con lo scopo di studiarne la notevole biodiversità e di prelevare campioni da cui potranno essere estratti nuovi farmaci.
Da Le Scienze

5.23.2006

Manadoclown: spedizione per studiare i pesci pagliaccio, dal vivo

I pesci pagliaccio sono forse i pesci marini tropicali più noti al mondo.
Un'occasione per vederli da vicino e studiarne la abitudini, partecipando ad un importante progetto di ricerca a Manado, North Sulawesi, in Indonesia.
In collaborazione con Darwineide e l'Acquario Civico di Milano, sotto la guida di Massimo Boyer, noto biologo marino e giornalista.

Altre informazioni sul sito dell'Acquario di Milano

5.19.2006

Portaerei affondata nel Golfo del Messico: diventerà un reef artificiale

Una portaerei americana, la USS Oriskany (detta Mighty-O, la "possente O") è stata affondata nel Golfo del Messico dove dovrebbe diventare una sorta di barriera corallina artificiale.
Il problema è che sembra che contenga circa 300 Kg di PCB, dei composti chimici usati nei trasformatori e pericolosi per la salute dell'ambiente e dell'uomo. Dopo alcune proteste, tutto è stato messo a tacere preferendo affondare la nave senza bonificarli. Resta da vedere quale sarà il loro impatto sull'ambiente.
Previsti enormi introiti: una immersione sulla portaerei costerà circa 150 US$, a quote da normali subacquei ed anche per sub tecnici (profondità massima circa 70 metri).

Da NBC news

5.17.2006

La Exxon Valdez fa ancora danni, 17 anni dopo l'incidente

L'incidente alla petroliera Exxon Valdez in Alaska di 17 anni fa continua a fare sentire i suoi effetti. L'ecosistema ancora fatica a riprendersi nelle zone maggiormente colpite dallo sversamento di petrolio.

Da Le Scienze

5.15.2006

Le rotte dei marinai dei secoli passati per studiare l'interno della Terra

Uno studio delle rotte dei marinai, assieme a ritrovamenti archeologici, per capire la forza e la direzione del campo magnetico terrestre tra il 1590 (viaggi di Francis Drake) e il 1840 (le rotte del Beagle di Charles Darwin)

Da Nature

5.12.2006

blogfish

Un interessante blog sui pesci.

blogfish

5.10.2006

I delfini si chiamano per nome

I delfini sono conosciuti, tra le altre cose, per le loro grandi capacità di vocalizzazione. Quello che non si sapeva è che essi utilizzano dei fischi "firma" che identificano degli esemplari in particolare. In pratica, ogni esemplare ha un fischio che corrisponde al nome proprio, che gli altri esemplari utilizzano per chiamarlo.
Oggi sappiamo che non siamo gli unici a chiamarci per nome.

Da Nature

5.05.2006

Giro di vite contro i datterari?

L'ENPA (Ente Nazionale Protezione Animali) lancia una campagna contro la pesca dei datteri di mare, che prevede l'intervento di Forze dell'Ordine e cittadini. Speriamo che serva ad arginare lo scempio che ogni anno viene fatto a molti km di costa per soddisfare il capriccio di chi chiede un piatto di spaghetti "proibito"

Dal Sito ENPA

600 delfini spiaggiati a Zanzibar

Circa 600 delfini di una specie non specificata (dalle foto non si capisce molto bene, appena ne so qualcosa in più aggiorno!) si sono spiaggiati a Zanzibar. Le ipotesi per spiegarne la causa (sono tutti a stomaco vuoto, quindi probabilmente stremati per la stanchezza) vanno dall'inquinamento alla proliferazione di alghe tossiche.

Dal Corriere

5.02.2006

I coralli possono sopravvivere allo sbiancamento cacciando attivamente delle prede

Lo sbiancamento è un evento molto grave, dovuto a vari fattori tra cui l'aumento di temperatura, durante il quale i coralli perdono le alghe unicellulari simbionti necessarie alla loro sopravvivenza, in quanto usano la fotosintesi per fornire nutrimento al corallo stesso.
In situazioni eccezionali, i coralli possono sopravvivere cacciando attivamente delle piccole prede per sopperire alla mancanza di cibo: ricercatori della Ohio University l'hanno dimostrato e pubblicato su Nature (leggi qui l'articolo)