Un gruppo di biologi dell' Univeristà del Queensland, in Australia, ha finalmente dimostrato che in questo fenomeno sono coinvolti degli antichi fotorecettori chiamati criptocromi, sensibili alla luce blu, che negli animali e nelle piante superiori sono legati alla regolazione del ciclo circadiano.
Da Le Scienze
Nessun commento:
Posta un commento