Ultime notizie

BIODIVING - News di biologia marina

2.28.2007

Nuove scoperte sulle vocalizzazioni della balenottera azzurra

Ricercatori dello Scripps Institute of Oceanography hanno fatto un pò di chiarezza sul significato di alcune vocalizzazioni del più grande mammifero della Terra. Anche se il significato assouluto delle vocalizzazioni rimane sconosciuto, i ricercatori hanno trovato che esse sono legate ad alcuni tipo di comportamenti ed al genere. In un altro studio, i suoni sono stati utilizati per stimare la popolazione rimasta nei mari del mondo.

Da Underwater Times

2.27.2007

Problemi di identità? Quando il Marlin potrebbe non essere un Marlin

Il marlin, pregiata preda dei pescatori sportivi e a grave rischio di sovrasfruttamento, ha un "sosia" che è praticamente indistinguibile e che può aver creato dei problemi nelle stime di popolazioni del marlin effettuate in passato, che probabilmente dovranno essere riviste e le misure di tutela rese ancora più restrittive.

Da Science Daily

2.26.2007

La vista degli squali

L'occhio dello squalo ha delle caratterisitche anatomiche che gli permettono di variare la sua sensibilità in funzione della luce presente nell'ambiente e a seconda dell'attività da svolgere, ad esempio durante la caccia.

Da ScienceDaily

Una spedizione in Antartide rivela i primi segni di cambiamenti nell'ecosistema dopo il collasso di due piattaforme polari

Una spedizione ha esplorato i fondali che sono stati scoperti dopo il collasso di due larghe porzioni della piattaforma di ghiaccio Antartica. Oltre a migliaia di specie strane, di cui molte probabilmente nuove alla scienza, gli scienziati hanno osservato i primi cambiamenti nell'ecosistema che, dopo essere stato chiuso da una volta di ghiaccio per migliaia di anni, ha avuto un contatto con l'esterno.

Da UWTimes

2.23.2007

Calamaro gigante pescato in Nuova Zelanda

Probabilmente il più grande calamaro mai pescato (circa 10 metri di lunghezza) -ovviamente esclusi gli episodi di spiaggiamenti e ritrovamenti di pezzi di tentacoli- è stato preso dai pescatori al largo della NZ. Il calamaro, della specie Mesonychoteuthis hamiltoni, pesa circa 450 kg ed è il più grande mai portato intatto a terra. Si pensa che questa specie sia grande quanto la più celebre Architeuthis rex ma molto più pesante.

Da BBC Asia Pacific

In fondo al mar, un bivalve che funziona come una pianta

Laggiù in fondo, dove non arriva neanche la luce, alcuni molluschi bivalvi si sono adattati inglobando nelle loro cellule dei batteri simbionti che riescono a sfruttare l'energia dei dell'idrogeno solforato presente, facendo le veci dei pigmenti fotosintetici delle piante e garantendo la sopravvivenza del loro ospite. Alcuni ricercatori sono finalmente riusciti a sequenziare il genoma di questi batteri chemiosintetici, pubblicando la loro scoperta su Science.

Da Science Daily

2.21.2007

Spazzatura o reef artificiale?

Decisamente una pessima idea utilizzare 2 milioni di pneumatici usati per costruire una sorta di "reef artificiale" al largo della Florida.
Oltre a non aver funzionato, le gomme stanno notevoli problemi di inquinamento alla zona, com'era da aspettarsi. E adesso si dovranno spendere 2 milioni di dollari per ripulire tutto.

Dal Miami Herald

2.20.2007

La Grande Barriera australiana al sicuro dalle "Corone di spine"

Non sono previste invasioni della stella marina "corona di spine" nella grande Barriera Australiana. Questa stellla potrebbe essere estremamente dannosa per il reef perchè si ciba dei polipi corallini ed è in grado di predare larghe parti della barriera: al momento però la popolazione sembra sotto controllo, nonostante la diminuzione dei suoi naturali predatori.

Da Science Alert Australia

2.16.2007

M'illumino di meno


Oggi aderisco a m'illumino di meno

Riscaldamento globale: i pinguini migrano più a sud

Gli effetti del riscaldamento globali non si limitano ai cambiamenti cliamtici e alla rescita del mare. Molte specie dei delicati ecosistemi antartici, come i pinguini, sono in difficoltà e devono migrare più a sud per trovare fonti di cibo, come il krill antartico.

Da Science Daily

Evoluzione "al contrario" nei pesci delle caverne

Nei pesci che vivono el buio delle caverne e delle grotte sommerse, alcuni tratti importanti come la pigmentazione della pelle e gli occhi sono andati perduti.
Scienziati USA attraverso tecniche genetiche hanno dimostrato che questa evoluzione al contrario è il risultato della selezione naturale e della deriva genetica.

Da Science Daily

2.15.2007

Leggero aumento degli attacchi di squali nel 2006

Le statistiche mostrano un lieve aumento degli attacchi di squali nel 2006, secondo l'ISAF (International Shark Attack File). Nonostante questo il numero e la probabilità di incontri ravvivinati pericolosi resta estremamente basso, anche a causa della rarefazione di molte popoazioni di questi animali.

Da Science Daily

2.14.2007

I calamari giganti usano la luce per attaccare le prede

Una specie di calamaro gigante, chiamata Taningia danae, è stata filmata a profondità comprese tra 250 e 700 metri di profondità ed è stato osservato che questi animali usano "flash" di bioluminescenza per disorientare le prede al momento dell'attacco. E' la prima evidenza dell'utilizzo di questa tattica di caccia nei cefalopodi.

Da BBC NEWS

2.13.2007

Capodogli in Sicilia (invece dei neutrini)

Un esperimento che avrebbe dovuto far luce sui movimenti dei neutrini ha invece svelato un insolito movimento di capodogli al largo delle coste della Sicilia.
Grazie ai suoni emessi dagli animali, sono stati registrati passaggi di capodogli in numero consistente, più di quanto atteso dai ricercatori.

(A voler proprio cercare il pelo nell'uovo, ma come fanno a sapere che non sono gli stessi animali che facevano avanti e indietro? A me risulta che i capodogli siano abbastanza stanziali quindi parlare di "passaggio" ha senso? Sarebbe bello che qualche esperto potesse fornire una risposta).

Dal Corriere dela Sera

Usi & Costumi della ricerca italiana

Non c'entra molto con la biologia marina (o forse sì), ma quella raccontata da Nature è una storia tutta italiana. Dal "Rientro dei cervelli" - politica che avrebbe divuti favorire il rientro delle eccellenze italiane che lavorano all'estero - poco è venuto.

Ma una storia in particolare è abbastanza esemplificativa: l'Università di Macerata ha assunto con i fondi di questo progetto tale Aldo Colleoni, a quanto pare professore della prestigiosa Zokhiomj University in Ulaanbaatar, Mongolia. Struttura che non possiede un sito web, in più i documenti di certificazione sono stati firmati da Colleoni stesso, console onorario della Mongolia in Italia.

Puzza di bruciato? Nature ha provato ad indagare, senza ricevere risposta nè dall'interessato nè dall'Università di Macerata.

Il ministro Mussi ha bloccato le pratiche relative a questa storia, e vediamo cosa ne verrà fuori.

Da Nature News


Un microchip per seguire i movimenti dei pesci

Il Governo Canadese ha stanziato circa 40 milioni di dollari oper un nuovo progetto di marcatura elettronica di pesci come tonni, salmoni e squali, per seguirne i movimenti nei mari di tutto il mondo. Ai pesci verrà applicato un microchip che permetterà agli scienziati di seguirne il movimento grazie a dei sensori subacquei posti in diverse regioni del globo.

Da Planet Ark

Carne fossile su un pesce di 380 milioni di anni

Scienziati australiani hanno trovato resti di tessuto muscolare (ovviamente fossilizzato) su un fossile di pesce risalente a 380 milioni di anni fa. Sarebbero i resti di tessuto "molle" - di solito soltanto le parti ossee si mantengono - più vecchi mai ritrovati.


Dal National Geographic News

2.12.2007

Troppa spazzatura in mare, in pericolo anche le Hawaii

Centinaia di tonnellate di spazzatura intorno alle Isole Hawaii rendono difficile la vita anche alle megattere, che spesso restano impigliate in reti abbandonate dai pescatori.

Da Maui News

2.09.2007

Anche Beppe Grillo per la pesca sostenibile

Anche i comici italiani iniziano a muoversi per i problemi legati all'ambiente. Dopo la puntata delle "Iene" che ha parlato dei cambiamenti climatici, il blog di Beppe Grillo affronta il tema della pesca sostenibile attraverso un'iniziativa interessante: proporre ai ristoranti una "carta" delle specie ittiche a rischio.


Dal blog di Beppe Grillo

2.08.2007

Corso di Biologia Marina all'Acquario Civico di Milano

Un corso in 6 incontri comprendenti uscite didattiche e lezioni frontali.

Tutte le info sul sito dell'Acquario Civico di Milano

Nuove specie marine scoperte nelle Filippine

Migliaia di nuove specie sono state scoperte da una spedizione scientifica attorno alla piccola isola di Panglao, nelle Filippine a circa 600 km a sud di Manila. Le scoperte includono circa 1200 crostacei decapodi (granchi ed aragoste) e più di 4000 specie di molluschi.

Dal National Geographic News

Centinaia di tartarughe spiaggiate in India e Bangladesh

Centinaia di grandi tartarughe marine si stanno spiaggiando in questi giorni lungo le coste di India e Bangladesh. Gli scienziati accorsi per valutare l'evento hanno escluso un virus e puntato invece il dito contro le reti da pesca in cui le tartarughe resterebbero impigliate per poi morire soffocate.

Da National Geographic News

2.07.2007

"Buone vibrazioni" tengono i pesci lontani dalle acque bollenti delle profondità

Si è sempre pensato che i "camini" sottomarini, da cui esce acqua e zolfo a temperature altissime, fossero silenziosi. Invece emettono dei suoni e delle vibrazioni che possono tenere lontani i pesci da queste acque bollenti e attirare invece le larve dei vermi tubicoli e degli altri organismi che ci vivono.

Da UWNews

2.06.2007

Insetticidi, un altro pericolo per le barriere coralline

Oltre al cambiamento del clima, un nuovo rischio per i coralli viene dai reflui di insetticidi e pesticidi che vengono dilavati dai campi.
Uno studio pubblicato su "Marine Ecology Progress Series" ha dimostrato che i pesticidi predenti nell'acqua possono alterare gravemente la fertilità degli embrioni dei coralli.

Da Science Alert Australia

2.02.2007

Ancora petrolio: Vietnam

Un inquinamento da petrolio da fonte ancora non determinata ha colpito la costa centrale del Vietnam, per una lunghezza di circa 20 km, area tra l'altro a notevole affluenza turistica. Volontari e esperti sono al lavoro per rimuovere il petrolio.



Riusciremo mai a liberarci dell'incubo nero? Uscire dalla dipendenza dagli idrocarburi diventa una priorità sempre più urgente ogni giorno che passa. Purtroppo gli interessi economici che ci sono sotto sono talmente grandi che forse dovremo rassegnarci al fatto che, finchè ci sarà petrolio, le cose non cambieranno.

2.01.2007

La Grande Barriera australiana minacciata dal riscaldamento globale

Il riscaldamento globale potrebbe causare lo sbiancamento di gran parte dei coralli della Grande Barriera australiana entro i prossimi 10 anni, secondo l'IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change) che si è riunito a Parigi per discutere dei cambiamenti climatici.

Da BBC News