Negli ultimi 5 anni, i calamari di Humboldt si stanno spostando sempre più a nord, muovendosi dalle acque del Messico a quelle della California. Predatori aggressivi e voraci, potrebbero mettere in seria difficoltà i pescatori della zona perchè si cibano principalmente di pesce.Da Science Daily
E' gia noto che alcune damigelle, pesci tipici dei reef corallini, "coltivano" dei piccoli giardini di alghe proteggendoli da altri pesci anche molto più grandi di loro.E' stato recentemente scoperto che alcune damigelle della specie Stegastes nigricans, che vivono nelle barriere coralline giapponesi, coltivano delle alghe del genere Polysiphonia che possono sopravvivere solo in associazione con il pesce che le accudisce. Un esempio di vera e propria "coltura".Dal National Geographic
A seguito di 200 anni di caccia intensiva alla balena, i pinguini di Adelia sembrano aver cambiato dieta, spostandosi dai piccoli pesci al krill, diventato più abbondante per la mancanza dei grandi cetacei, dei quali era alimento principale.
Dal National Geographic
E' noto che i cetacei sono tra gli animali acquatici più soggetti ad accumulare nei loro tessuti notevoli quantità di composti chimici tossici.
Le orche, in particolare, sembrano essere i cetacei più a rischio, nonostante presentino livelli di alcuni inquinanti più bassi rispetto ad altre specie simili, probabilmente perchè in grado di metabolizzarli ed eliminarli.
Da Science Daily
Uno dei calamari più grandi mai visti (circa 8 metri) si è spiaggiato lungo le coste della Tasmania. Il curatore del museo di zoologia della Tasmania, David Pemberton, sostiene che essi si riuniscono durante il tardo inverno nelle acque della Tasmania per alimentarsi.
Da Underwater Times
All'apparenza sembrava uno strano incrocio tra un polpo ed un calamaro. Pescato a circa 900 metri di profondità, presentava 8 tentacoli come un polpo ed il corpo da calamaro.Una volta morto, in realtà, ci si è accorti che 2 tentacoli erano mancanti, per cui è un calamaro "classico", seppure di una specie ancora sconosciuta.Da National Geographic News
Non è passata la proposta di includere il pece cardinale di Banggai (Pterapogon kaudernii) tra le specie sotto protezione della CITES, la convenzione internazionale che regola il commercio di specie animali e vegetali. Questo pesce, diffuso solamente nella regione indonesiana del Sulawesi, è molto amato dagli acquariofili per la sua facilità di riproduzione. Nonostante questo, praticamente tutti i 700-900.000 esemplari commercializzati vengono prelevati in ambiente, rendendo la sopravvivenza della specie a rischio. Per questo ci si aspettava un intervento della CITES, che invece ha dichiarato il prelievo di esemplari "al momento sostenibile"
Da Practical Fishkeeping
Gli uragani, quando avvengono lontano dalla costa, sono in grado di rimescolare gli oceani facendo risalire in superficie acque di profondità, più fredde delle superficiali. In questo modo possono aiutare le barriere coralline ad ammortizzare il riscaldamento che provoca il bleaching.
Da National Geographic News